IL CONTE PAOLO BALLADA DI SAINT ROBERT
“Più delle compagnie amò la solitudine, e più
degli amici vicini i lontani. N’ebbe tuttavia degli uni e degli altri,
e d’illustri: Sadi Carnot, il Clausius, il Rankine, il Sella, il
Menabrea, il Genocchi , il Sommellier, il Grattoni ed altri.
Pochissimi gl’intimi, ma nemici nessuno. La memoria rimarrà rispettata
ed onorata non solo dai cultori della scienza, ma da quanti rispettano
ed onorano l’ingegno, la lealtà, il carattere”. (F. Sciacci)
Il
Conte Paolo Ballada di Saint Robert nacque a Verzuolo (CN) dal
Conte Ignazio e da Luigia Cavallero il 10 giugno 1815. Entrato a 11
anni nell’ Accademia militare, ne uscì a 18 luogotenente d’artiglieria
, primo del suo corso. Professore di balistica nella scuola di
applicazione d’Artiglieria e Genio di Torino, fu segretario al
Congresso permanente di artiglieria e, in seguito, direttore della
fabbrica polveri di Torino, Genova e Fossano. Nel 1855 fu promosso
tenente colonnello e due anni dopo lasciò la carriera militare per
dedicarsi agli studi di scienze fisiche e naturali. Socio
dell’Accademia Nazionale dei Lincei, della Reale Accademia delle
Scienze di Torino, della Società Italiana dei XL di Modena e del Regio
Istituto Lombardo, fu decorato della Croce al merito di Savoia. I suoi
studi sulla balistica, l’ artiglieria e la ipsometria barometrica
furono pubblicati in tre volumi dal titolo Mémoires scientifiques
réunis et mis en ordre… Ma l’ opera più nota, sono i “Principes des
Thermodynamique”, pubblicati a Torino nel 1865 e adottati come
libri di testo anche nelle università inglesi e tedesche. “
Il Saint Robert si segnala come un importante
promotore della cultura scientifica. Studioso di tecnologia militare
tra i più insigni del suo tempo, seppe unire scienza pura, applicata,
arte e interessi sociali in una sintesi tra le più elevate. (R.
Pisano)
Si occupò, con passione di entomologia e di botanica,
raccogliendo un importante erbario ricco di piante rarissime, tra cui
la Saxifraga florulenta. Appassionato alpinista, compì molte
escursioni, condividendo con gli amici Q.Sella e di B.Gastaldi la
consapevolezza dell’ importanza dell’alpinismo quale elemento di
educazione popolare. Nel 1863 contribuì alla fondazione del Club
Alpino Italiano e, successivamente, fu accolto nel prestigioso Alpine
Club di Londra. Nel 1878 venne ad abitare a Castagnole. Qui acquistò
la casa del “castello” ed il piccolo colle adiacente, che ripopolò di
piante e di fiori e dove fece costruire la torre. Dopo pochi anni ,
però, il Conte Ballada cominciò a stare poco bene e decise di vendere
tutti i suoi beni al Comune di Castagnole delle Lanze. Il contratto
venne stipulato nel 1884 ed il Conte, essendosi affezionato al paese e
volendo lasciare un buon ricordo di sé, si accontentò di “un’ annua
pensione vitalizia”. Sempre nel 1884 si trasferì a Torino, dove morì
nel 1888. Dai nostri avi fu soprannominato “l cunt di babi” per la sua
passione per la raccolta, lo studio e la conservazione dei più
svariati insetti (“babi”, in piemontese).
“Facciamo voti perché il nostro paese possa
vantare, fra i giovani che ora si addestrano nella palestra degli
studi, molti che al Conte Saint Robert somiglino per l’alta
intelligenza, per l’integrità di carattere, per l’amore vivissimo alla
Patria ed alla scienza”. ( G. Basso)
Tratto da:
G. BASSO,
Commemorazione del Conte P. B. di St. Robert, in Atti d. R.
Accademia delle Scienze di Torino,1888-89,
R. GIANUZZI, Castagnole
Lanze dai Romani ai giorni nostri, 1977
R. PISANO, note sui
Principes di termodinamique di P. di San Robert , 2004
F.SCIACCI,
Commemorazione funebre del Conte Paolo Ballada di San Robert , in Atti
della Reale Accademia dei Lincei, 1889
References: Gillispie
CC, Pisano R (2013) "On a Comparative Analysis Between Paul de
Saint–Robert’ Principes de thermodynamique (1865) and Sadi Carnot’s
Réflexions sur la puissance motrice du feu (1824)" In: Gillispie CC,
Pisano R (2013): Lazare et Sadi Carnot. A filial and Scientific
Relationship, Springer Dordrecht, pp. 319-323.
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